Le faccette sono una sottile lamina in ceramica che viene cementata in modo permanente ai denti anteriori.
Possono essere utilizzate in moltissimi casi clinici, allo scopo di migliorare il sorriso e ripristinare le caratteristiche estetiche e meccaniche dei denti.
Ecco le principali indicazioni a tale tipo di trattamento:
- Denti grigi che non rispondono a tecniche di sbiancamento
- Denti con pregresse otturazioni molti grandi e ingiallite
- Denti scheggiati per traumi
- Denti non allineati e/o con forma poco gradevole (incisivi conoidi)
- Denti molto consumati, sia per abrasione meccanica che per erosione acida
- Diastemi (spazi tra i denti) e triangoli neri interdentali
- Difetti dello smalto che rendono la superficie del dente porosa e poco gradevole esteticamente
La ricostruzione dei denti tramite faccette ha molti vantaggi perché la struttura dentale viene preservata: solo un sottile strato del dente (circa 0,5 mm) viene rimosso per applicare le faccette!
La ceramica è il materiale con la migliore resa estetica in odontoiatria ed è altamente biocompatibile anche per i tessuti gengivali: il risultato è dente naturale anche agli occhi degli osservatori più attenti.
Oltre ad essere un materiale che esteticamente simula molto bene lo smalto dei denti naturali, la ceramica può essere cementata in modo adesivo al dente sottostante con tecniche estremamente affidabili, permettendo di ottenere un risultato molto duraturo!
La riabilitazione tramite faccette parte da un’analisi estetica volta a valutare tutti i fattori che permettono di ottenere un sorriso naturale in rapporto ai tessuti gengivali, alle labbra e alle proporzioni e simmetrie del viso.
Dopo la fase di valutazione, si fa una simulazione virtuale, cioè si elabora al computer il sorriso del paziente e poi si passa ad una prova in bocca con un materiale provvisorio. Grazie a questi due passaggi, il paziente può già vedere il risultato finale e può partecipare ad eventuali modifiche estetiche.
Una volta ottenuto il consenso da parte del paziente, si procede al trattamento vero e proprio, che si articola in due o tre sedute.