Il sorriso è un linguaggio universale: in qualunque angolo di mondo, qualunque sia la lingua e la cultura del luogo, tutti capiscono il sorriso e rispondono con un altro sorriso! Usatelo spesso senza paura. Gli altri si sentiranno attratti da voi (Joe Vitale)
Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso (Pablo Neruda)
A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma a volte il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia (Thích Nhat Hanh)
Un giorno senza sorriso è un giorno perso (Charlie Chaplin)
Sull’importanza del sorriso si sono espressi filosofi, poeti, monaci, attori e medici, perché ridere ha tanti effetti positivi, su di sé e su chi ci sta di fronte.
Sorridere, o vedere una persona che sorride, ci mette subito di buonumore: è tutto merito delle endorfine, che ci aiutano ad accantonare la tristezza e la malinconia.
Le persone che sorridono spesso hanno minori probabilità di sviluppare patologie cardiache e godono di uno stato di salute migliore grazie agli effetti di riduzione della pressione arteriosa dati dalle endorfine. Ciò significa che il nostro cuore funziona meglio e senza affaticarsi troppo.
Molti studi sostengono che ridere faccia bene al nostro corpo quanto fare sport. Il sorriso e la risata sono inoltre associati ad una riduzione del dolore. Le endorfine rilasciate ci aiutano a sopportare meglio il dolore e ad alleviarlo. E’ questo il motivo del successo della clown-terapia negli ospedali.
Quando le persone attorno a noi sorridono, tendiamo a fidarci di loro molto di più, e la fiducia è una componente importante nelle relazioni con gli altri, anche se si tratta di semplici conoscenti. Un bel sorriso insomma rende le persone più attraenti e simpatiche: stringere la mano ad una persona che ricambia con un sorriso è un’esperienza piacevole che migliora la nostra prima impressione.
Denti sani e belli giocano un ruolo fondamentale nell’estetica del volto, creano una maggiore sicurezza in se stessi ed aumentano l’autostima: chi sorride spesso appare a proprio agio e più aperto agli altri rispetto a chi tende a mettere sempre il broncio.
E tu quanto ti senti libero di ridere?
Chi fa fatica a sorridere spesso si sente in imbarazzo a causa di una dentatura di cui non è soddisfatto, rischiando così di compromettere la qualità dei rapporti sociali. Si copre la bocca nell’atto di sorridere o lo fa in modo poco spontaneo, cercando di non scoprire i denti.
L’odontoiatria estetica si pone come obiettivo proprio quello di migliorare il sorriso modificando la forma, il colore, la posizione e le dimensioni dei denti.
Per farlo, in alcuni casi si ricorre all’uso di apparecchi ortodontici invisibili (allineatori), che permettono di raddrizzare i denti, in altri casi è necessario migliorare la forma e il colore dei denti tramite le cosiddette faccette.
Faccette estetiche: che cosa sono
Le faccette estetiche sono sottilissime lamelle di ceramica o composito, che vengono fissate in modo permanente sui denti frontali naturali, rivestendoli e coprendo eventuali imperfezioni. Nella maggior parte dei casi vengono applicate ai denti visibili quando si sorride, cioè incisivi e canini e, talvolta, anche ai premolari.
Le faccette dentali vengono cementate in modo definitivo alla superficie esterna dei denti frontali: hanno uno spessore medio compreso tra 0,3 e 0,7 millimetri e permettono di ottenere un sorriso perfetto in modo mini – invasivo per i tessuti dentali e gengivali. Ecco un esempio:
Quando sono indicate le faccette?
- Discromie e macchie dentali non trattabili mediante sbiancamento professionale
- fratture dentali, scheggiature o perdita di una porzione di dente a causa di traumi o carie
- abrasione dei denti causate da bruxismo (digrignamento notturno che consuma i denti)
- denti con forme poco gradevoli (incisivi conoidi)
- piccoli difetti di forma e posizione
- diastemi, cioè spazi che vengono a crearsi tra i denti
- assenza di smalto sulla superficie del dente (dovuta spesso ad erosione da acidi alimentari o gastrici)
Come si applicano le faccette estetiche
Le faccette estetiche vengono fissate alla parte esterna dei denti naturali con un apposito cemento che ne garantisce una perfetta adesione alla superficie dentale.
Si tratta di un intervento non invasivo, relativamente rapido (2-3 sedute) e del tutto indolore.
La prima fase consiste in una serie di foto che serve a simulare al computer il risultato finale. Poi si passa ad una prova in bocca con un materiale provvisorio: in questo modo potrai già vedere il risultato finale! A questo punto si procede a limare leggermente i denti e prendere l’impronta per fare in modo che l’odontotecnico possa creare le faccette. Nell’appuntamento successivo si provano e si cementano.
In alcuni casi eseguiamo delle faccette dirette in materiale composito, in un’unica seduta!
Ecco un esempio nelle foto seguenti: